Val di Mello, la piccola Yosemite

Perla delle Alpi Retiche, così viene anche chiamata la Val di Mello, una meravigliosa valle laterale della Valtellina. L’inconfondibile forma del Badile, del Cengalo e le cime della Bondasca sono le vette principali che la separano dalla Val Masino. Non ci sono strade e il tempo qui si è fermato, il turismo di massa è lontano da questo incantevole luogo. Per le sue alte placche di granito viene anche nominata “Piccola Yosemite”, conosciuta in tutto il mondo per le fantastiche vie di arrampicata d’aderenza. La valle, non solo è circondata da imponenti pareti, ma è arricchita da innumerevoli massi erratici, utilizzati dai boulders che percorrono anche migliaia di chilometri pur di esser presenti alla manifestazione annuale “Melloblocco”.

27760_valdimello

Il trekking o l’arrampicata sono il pretesto per viaggiare in questa valle e apprezzarne la natura intatta, anche se in questi ultimi anni sono sempre più incalzanti le richieste per loi sfruttamento idrico dei suoi torrenti.
I valligiani e tutti coloro che frequentano questi luoghi si sono uniti e stanno ponendo forti pressioni perchè la Val di Mello rimanga come oggi la conosciamo. In autunno la valle dà il meglio di se stessa con i boschi di larici che si tingono di giallo facendo da sfondo alle limpide acque del fiume Mello. Chi si inoltra per la prima volta in questa valle si accorgerà subito del rumore di fondo che pervade in ogni luogo; sono le numerose cascate tra le quali una delle più belle è quella del Ferro.
Ed è proprio sul ghiaccio di queste cascate che in inverno si cimentano gli arrampicatori nell’attesa che la roccia torni a farla da padrone.

mello_mpix_web

La valle è accessibile solo a piedi partendo da San Martino in Val Masino.Una comoda strada che diviene poi sentiero percorre la valle portando ai vari villaggi e rifugi. In alta quota sono presenti molti itinerari sia escursionistici che alpinistici che si appoggiano al rifugio Allevi-Bonacossa, ma è possibile pernottare anche nel bivacco Molteni-Valsecchi. Entrambi i punti di appoggio sono attraversati dal Sentiero Roma che arriva dalla Val Masino collegandola con i rifugi Omio e Gianetti. La quota di partenza degli itinerari è 1000 metri e si può arrivare fino ai 2600 m e oltre svalicandoi passi che portano in Svizzera.
Il fondovalle della Val di Mello è praticabile tutto l’anno, anche in inverno con le ciaspole. Si lascia l’auto al parcheggio in località Ca dei Ronchi, raggiungibile dall’abitato di S.Martino seguendo le indicazioni per la val di Mello (in inverno i cartelli sono poco visibili, bisogna quindi fare attenzione e svoltare a destra a S. Martino)


SCOPRI LA VAL DI MELLO CON NOI!
TOUR FOTOGRAFICO | Fotografia del paesaggio alpino | Workshop in Val di Mello, la piccola “Yosemite” italiana

 

_DSC5067_111_web

La val di Mello si presenta verde, tranquilla ed è difficile non notare la balconata granitica della valle del Ferro e la sua splendida cascata.
Percorrendo la mulattiera del fondovalle si nota sulla sinistra la val Qualido, forse la meno frequentata della zona perchè senza rifugi e bivacchi. Vale comunque la pena risalirla, specie per la vista sulla stapiombante parete che rappresenta la massima espressione della verticalità delle montagne di Val di Mello. Proseguendo la camminata, dopo aver attraversato un ponte, si passa dalla Ca di Carna e più avanti si raggiunge l’agriturismo “Alpe Val di Mello”. Andando oltre si trova il rifugio Luna Nascente dove è possibile pernottare o semplicemente riposarsi. Dal parcheggio occorrono 40 minuti per raggiungere il rifugio, l’itinerario è per tutti e si svolge su comodo sentiero.

_DSC5093_114_web