Quale obiettivo utilizzare per fotografare in montagna?

Consiglio ragionato sulle lenti per fotografare il paesaggio in montagna.

Partiamo da un presupposto, non esiste lente migliore o peggiore per fotografare in montagna. Qualsiasi lente o nessuna può andare bene per fotografare un paesaggio.

Quindi la risposta corretta è: dipende!

La scelta di una lente dipende da cosa vogliamo realizzare, che aspetto deve avere la nostra foto, quale prospettiva, profondità di campo, vicinanza o meno dal soggetto.

Partiamo dalla lente più utilizzata o meglio abusata per fotografare un paesaggio alpino.

 


Obiettivo grandangolare

Con obbiettivi grandangolare intendiamo in generale lenti che permettono di scattare una fotografia con un angolo di campo superiore a quello della visione umana. (ovvero angolo di 50 gradi in verticale ed un angolo di 70 gradi in orizzontale).

Quindi tenendo conto dell’angolo più corto, una lente che permette di fotografare con un angolo superiore ai 50° viene considerato grandangolo.

In formato Leica (35mm conosciuto anche come full-frame 24x36mm) la focale delle lenti grandangolari varia da 8mm fino al 35mm.

Il grandangolo nella fotografia di paesaggio è quello più utilizzato, specie dai neofiti o da chi va alla ricerca di uno stile “acchiappa like”.
Sicuramente ha la sua funzione di poter includere ampie porzioni di paesaggio comprendendo anche un deciso primo piano, grazie ad un ampia profondità di campo.

Un consiglio è quello di non andare troppo lontano dagli sfondi. Il grandangolo allontana quindi potremo avere un buon primo piano ravvicinato ma uno sfondo che si perde in lontananza con pochi dettagli.

Tipicamente si incorre nell’errore di includere troppi soggetti e di includerne di non utili al fine della fotografia (esempio rami, porzioni di alberi, primi piani senza soggetti…)

Il mio consiglio è di utilizzare in montagna lenti tra il 24 e il 35mm. Queste sono un buon compromesso tra ampiezza del campo e allontanamento dello sfondo. Inoltre queste lenti offrono una ridotta distorsione.

 

Val di Pejo realizzata con un 24mm

 

Obiettivi normali

Il classico 50mm che tanto abbiamo adorato noi fotografi “analogici”. Questa lente ha la stessa visione del nostro campo visivo, è molto luminoso, e rapportato alle altre lenti ha un rapporto incredibile tra costo e qualità.

I classici obiettivi che si usano in montagna sono il 50 fino all’85mm.
Il vantaggio dell’85mm è che si può utilizzare per ritagliare meglio le nostre scene, evitando quindi di disperdere troppo la presenza del soggetto.
Sia il 50 che l’85mm sono fantastici per fotografia di boschi, sentieri, porzioni di massicci, crode e rifugi.
Il 50mm è l’obiettivo perfetto per il fotografo che vuole portare con se poco peso e realizzare reportage. (malghe, pastori, escursionisti e molto altro…).

 

Uno scorcio della Val di Campo con un 70mm

Teleobiettivo.

Sicuramente la lente che si osserva meno tra le mani dei fotografi, specie in montagna. Sarà per l’ingombro nello zaino o il peso, questa lente è decisamente sottovalutata nella fotografia in e di montagna.

Il teleobiettivo “schiaccia” alla perfezione i piani, permette di isolare i soggetti, fotografare gli animali. Insomma offre una visione insolita che il nostro occhio non è abituato a osservare, specie nei grandi paesaggi alpini.

Con un perfetto gioco di piani e ombre si possono ottenere immagini interessanti di paesaggio.
Inoltre è possibile avvicinare soggetti lontani, magari cercando prospettive particolari e inedite.
Immaginate per esempio un rifugio con lo sfondo montagne che a occhio sembrano lontane. L’effetto prospettivo dello schiacciamento dei piani è sicuramente uno dei vantaggi di questa lente.

 

Dolomiti scattate con un 200mm al tramonto

Conclusione

Come avete letto la scelta della lente dipende da come volete raccontare il mondo, che prospettiva offrire al vostro “lettore”. Ricordatevi sempre che per il paesaggio consiglio l’uso del treppiede specie nelle ore estreme del giorno.

Buone escursioni!