Riduzione rumore con l’intelligenza artificiale: Il nuovo lightroom

Può l’intelligenza artificiale diventare utile per i fotografi?

L’ultima versione di Lightroom Classic 2023 – 12.3 è stata implementata di una nuova funzione di riduzione del rumore digitale.

Utilizzando l’intelligenza artificiale, Lightroom Classic ora può rimuovere efficacemente il rumore dalle immagini RAW Bayer o X-Trans, preservando contemporaneamente tutti i dettagli dell’immagine.

La riduzione del rumore è uno strumento potente non solo per le immagini ad alti ISO, ma anche per le immagini rumorose provenienti da sensori più piccoli del formato 35mm (come i droni o i telefoni)

La funzione è accessibile al solito pannello Detail di lightroom


e apre questa finestra di regolazione molto semplificata.

Il Workflow di Denoise AI di Lightroom o Camera Raw 15.3

Apri o seleziona un’immagine in LR o direttamente in ACR (la funzione non è disponibile all’interno degli oggetti smart RAW e il filtro RAW non funziona effettivamente con dati RAW). Puoi anche selezionare più immagini contemporaneamente cliccando su <Shift>.

Considera di utilizzare i regolatori di esposizione o ombre in modo da poter vedere chiaramente le aree rumorose che desideri analizzare nei passaggi successivi (ciò non influisce sui risultati e puoi modificarli/annullarli in seguito).

 

Nella scheda Dettagli/Details, clicca il pulsante “Denoise“. Se premi <alt/option>+clic su Denoise, il processo sarà eseguito “headless” (senza interfaccia grafica) e verrà immediatamente elaborata l’immagine con le stesse impostazioni utilizzate l’ultima volta che hai eseguito la riduzione del rumore.

 

 

La vista preliminare viene mostrata al 100%. Non puoi modificare il valore di zoom preliminare, ma puoi selezionare facilmente altre parti dell’immagine da visualizzare premendo direttamente sull’immagine. In alternativa, puoi premere l’icona “-” (o <alt/option>-clic) per ridurre lo zoom e fare clic altrove nella vista per aumentare di nuovo lo zoom.

Qui sotto ho ingrandito una parte dell’immagine che ho esasperato a livello di esposizione per aumentare il rumore e renderlo ben visibile per il test.
A sinistra l’immagine originale, a destra l’immagine con applicato AI denoise senza alcuna modifica dei parametri.

Qui sotto la stessa lavorazione con il denoise di lightroom versione precedente.
A sinistra l’immagine originale (impostata con gli stessi parametri) a destra quella con il denoise regolato al 50%. Potete notare la differenza di qualità. L’immagine è ingrandita al 200%.

Prime impressioni sulla nuova funzione di riduzione rumore.

Ho ingrandito l’immagine al 400% e ho voluto confrontare la riduzione rumore di Lightroom (senza andare a cercare altri programmi) con quella del nuovo Denoise in Camera RAW.
La prima cosa che ho notato è l’evidente migliore definizione dei dettagli utilizzando AI Denoise rispetto al normale denoise di LR. Si nota perfettamente come la roccia della montagna sia rimasta definita dopo il processo nell’immagine di sinistra (AI), rispetto quella a destra (LR).
Altra particolarità che ho notato è una migliore gestione del colore. In Lightroom senza AI c’è una marcata dominante viola delle ombre che non viene bene eliminata. Nella nuova versione invece è rimasta la dominante originale dello scatto.
Le luci, in questo caso l’aurora e le stelle non hanno subito alcuna perdita di dettaglio con AI noise. Senza ovviamente si poteva mascherare il cielo e non effettuare alcun denoise di quella parte, ma questo era un test.

 

 

Devo dire che da oggi utilizzerò questa nuova funzione. Una volta tanto l’intelligenza artificiale serve per migliorare la fotografia e non creare artefatti e immagini che non esistono.
Qui l’immagine finale post-prodotta con il nuovo Camera RAW 15.3